Pista, trovato l’accordo per far ripartire la realizzazione del Velodromo di Treviso
La penuria italiana di velodromi è un argomento che ricorre ciclicamente nei dibattiti intorno al ciclismo nazionale. La situazione, per quel che riguarda gli impianti in cui praticare ciclismo su pista, è decisamente complicata e la Federazione sta cercando di percorrere diverse strade, quantomeno per provare a migliorare il panorama. Uno dei nodi più complessi è quello del Velodromo di Spresiano (Treviso), dove è prevista la realizzazione un impianto coperto nuovo di zecca. La storia è lunghissima – l’idea risale agli anni Ottanta – e recentemente il tutto si era nuovamente inceppato, visto il fallimento della ditta che si era aggiudicata l’appalto.
A dare notizia della ripresa della trafila è la Federazione Ciclistica Italiana, a seguito di un incontro fra il presidente Cordiano Dagnoni e la guida di Sport & Salute, Vito Cozzoli. I due enti hanno infatti firmato la convenzione che ridefinisce il progetto per la costruzione del Velodromo, passo fondamentale per la ripresa dei lavori.
“Non è stato facile riuscire a rendere nuovamente praticabile la realizzazione del velodromo – le parole del presidente Dagnoni – Abbiamo lavorato a questo obiettivo dal primo giorno del mandato e a distanza di un anno abbiamo la concreta possibilità di realizzare l’impianto di Treviso. Ringrazio istituzioni, il sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, e Sport e Salute per esserci stati a fianco.”
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